martedì 10 marzo 2015

Cassa depositi e prestiti emette il suo primo bond. Ecco i punti di forza



Dal 9 marzo tutti i cittadini italiani maggiorenni e residenti nel Paese potranno sottoscrivere i nuovi bond emessi da Cassa depositi e prestiti. Il Gruppo di via Goito ha infatti deciso, per la prima volta nella sua storia centenaria, di emettere delle obbligazioni destinate al grande pubblico.
Lo scopo, fanno sapere dalla Cdp, è quello di raccogliere fondi per finanziare un ambizioso progetto destinato a sostenere la ripresa economica del Paese. È per questa ragione che il legislatore ha dato il suo ok ad una tassazione agevolata per i rendimenti.
Ma facciamo un passo indietro. Le nuove obbligazioni saranno sottoscrivibili nelle filiali delle maggiori banche (qui l’elenco >>). Il tasso sarà fisso all’1,75% per i primi due anni e successivamente sarà variabile, agganciato all’Euriobor 3 mesi. Gli analisti concordano che in futuro questo indice crescerà, generando un maggiore profitto per gli investitori.
C’è poi, come detto, la quesitone della tassazione. Lo statuto della Cassa depositi e prestiti obbliga il gruppo ad investire solo in progetti che abbiano una utilità pubblica. Quindi in infrastrutture, come quelle per la viabilità o quelle energetiche, nella scuola o nel sostegno alle imprese. Ecco dunque che il legislatore, proprio in virtù di questo interesse pubblico, ha deciso di accordare una tassazione agevolata pari al 12,5%, invece del 26% fissato per le altre rendite finanziarie.




giovedì 13 novembre 2014

CDP spiega perchè è "l’Italia che investe nell’Italia"

La voce di Giancarlo Giannini, le immagini di Ago Panini, la creatività di Publicis. Tre giganti della comunicazione per sancire l’esordio pubblicitario di Cassa depositi e prestiti. 
L’obiettivo della campagna, pianificata da OMD, è raccontare al grande pubblico il ruolo ricoperto da CDP nel processo di crescita dell’Italia e le risorse che Cassa ha dedicato al futuro del Paese negli ultimi anni.
Un ruolo sintetizzato dalla frase “l’Italia che investe nell’Italia”. Perché la narrazione non si ferma alle grandi cifre, ma spiega l’importanza di CDP nella vita quotidiana. Nel sostegno alle impreseagli enti locali e alla scuola. Nella volontà di costruire un’Italia diversa, con il social housing e la valorizzazione degli immobili. Nella capacità di unire il Paese con infrastrutture, reti e trasporti. E se CDP parlerà ai cittadini con uno spot, con il web racconterà i suoi piccoli e grandi casi di successo.
"Negli ultimi cinque anni - racconta la campagna - il Gruppo Cassa depositi e prestiti ha investito nell’economia italiana oltre 100 miliardi di euro, destinandoli ai settori più importanti del paese: le strade, le imprese, l’internazionalizzazione, le infrastrutture, le reti che uniscono il territorio. Il nostro ruolo è importante. Investiamo in Italia impiegando esclusivamente risorse private, raccogliendo il risparmio degli italiani e attraendo capitali stranieri. Il nostro impegno, da oltre 160 anni, è utilizzare le risorse che ci vengono affidate per il futuro del Paese"

venerdì 24 ottobre 2014

Ok del cda alla fusione tra Bpaa e Bpm

I CdA di Banca Popolare dell'Alto Adige (Bpaa) e Banca Popolare di Marostica (Bpm) hanno approvato all'unanimità il progetto di fusione per incorporazione di Bpm in Bpaa.
"L'accordo - si legge in una nota - contiene le linee guida e le principali pattuizioni relative all'integrazione tra le due Banche che, nel rispetto della tradizione di banca popolare che accomuna entrambe le parti e assicurando il mantenimento dell'identità locale delle stesse, darà vita a una nuova realtà bancaria fortemente radicata nel nord-est del Paese che possa costituire altresì la base per un'ulteriore crescita nella medesima zona. Il progetto di integrazione si pone inoltre l'obiettivo di creare valore per gli stakeholders di Bpaa e di Bpm, e in particolare per i loro soci, dipendenti, clienti e per i territori di riferimento. La fusione porterà alla creazione di una banca popolare con circa 200 sportelli"