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giovedì 13 novembre 2014

CDP spiega perchè è "l’Italia che investe nell’Italia"

La voce di Giancarlo Giannini, le immagini di Ago Panini, la creatività di Publicis. Tre giganti della comunicazione per sancire l’esordio pubblicitario di Cassa depositi e prestiti. 
L’obiettivo della campagna, pianificata da OMD, è raccontare al grande pubblico il ruolo ricoperto da CDP nel processo di crescita dell’Italia e le risorse che Cassa ha dedicato al futuro del Paese negli ultimi anni.
Un ruolo sintetizzato dalla frase “l’Italia che investe nell’Italia”. Perché la narrazione non si ferma alle grandi cifre, ma spiega l’importanza di CDP nella vita quotidiana. Nel sostegno alle impreseagli enti locali e alla scuola. Nella volontà di costruire un’Italia diversa, con il social housing e la valorizzazione degli immobili. Nella capacità di unire il Paese con infrastrutture, reti e trasporti. E se CDP parlerà ai cittadini con uno spot, con il web racconterà i suoi piccoli e grandi casi di successo.
"Negli ultimi cinque anni - racconta la campagna - il Gruppo Cassa depositi e prestiti ha investito nell’economia italiana oltre 100 miliardi di euro, destinandoli ai settori più importanti del paese: le strade, le imprese, l’internazionalizzazione, le infrastrutture, le reti che uniscono il territorio. Il nostro ruolo è importante. Investiamo in Italia impiegando esclusivamente risorse private, raccogliendo il risparmio degli italiani e attraendo capitali stranieri. Il nostro impegno, da oltre 160 anni, è utilizzare le risorse che ci vengono affidate per il futuro del Paese"

mercoledì 25 giugno 2014

Fondi, la raccolta netta è positiva per 7,1 miliardi

Un breve articolo tratto da La Repubblica che mostra un quadro generale dei fondi.

MILANO - Si è confermata positiva la raccolta netta per il settore del risparmio gestito (fondi e gestioni patrimoniali): a maggio si è attestata a 7,1 miliardi di euro, portando così il dato dall'inizio dell'anno a 43,6 miliardi. A questo risultato, ha reso noto Assogestioni, hanno contribuito, in particolare, le gestioni collettive (+6,2 miliardi) e i mandati retail (+700 milioni).

L'andamento positivo della raccolta e l'effetto performance hanno portato il patrimonio a un nuovo massimo storico sopra i 1.428 miliardi di euro. Il 54,3% delle masse, circa 776 miliardi, è investito nelle gestioni di portafoglio; il 45,7%, pari a 653 miliardi, è impiegato nelle gestioni collettive. I fondi aperti nel mese di maggio hanno segnato una raccolta positiva di oltre 6,1 miliardi di euro.

E' continuato il forte interesse dei sottoscrittori per i prodotti flessibili che hanno registrato flussi per 4,3 miliardi. Positivo anche l'andamento dei prodotti bilanciati (+887 milioni), obbligazionari (+836 milioni), hedge (+318 milioni) e azionari (+292 milioni).