Secondo il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti, durante questa crisi le fondazioni di origine bancaria si sono comportate in modo responsabile e corretto nel ruolo di azioniste di molte banche italiane: “hanno sostenuto le banche anche a prezzo di sacrifici significativi, come la rinuncia all’assegnazione di dividendi o la sottoscrizione di impegnativi aumenti di capitale”.
“La decisione delle Fondazioni di rafforzare patrimonialmente le banche – continua Guzzetti - assolve una funzione sociale fondamentale, visto il ruolo di queste imprese per l’economia reale. L’articolo 47 della Costituzione assegna al credito una funzione sociale importante; allo stesso tempo l’articolo 41, relativo alla libertà di iniziativa economica, legittima una visione e un’identità delle banche come imprese”.
lunedì 16 novembre 2009
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