La financial crisis responsability fee è una tassa sulla responsabilità della crisi, destinata alle grandi banche americane. Un progetto proposto dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama (peraltro recentemente criticato perché considerato troppo vicino a Wall Street).
Secondo Obama, infatti, le banche hanno avuto comportamenti rischiosi che hanno portato alla crisi e sono poi state salvate grazie al denaro pubblico (il TARP, Troubled Asset Relief Program, destinato a risollevare la banche colpite dalla crisi).
La financial crisis responsability fee dovrebbe durare, nelle intenzioni del presidente USA, almeno 10 anni e riguardare soltanto le banceh più grandi, con asset superiori ai 50 miliardi di dollari.
Secondo Obama il progetto non ha una finalità punitiva, ma le grandi banche sono già insorte.
lunedì 1 febbraio 2010
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