giovedì 17 maggio 2012

Boom di polizze Rc auto non rinnovate

Forse la causa risiede nei copiosi rincari, ma in Italia molti automobilisti scelgono di utilizzare le proprie automobili con il tagliando scaduto.

I dati diffusi dall’Ania sono allarmanti: il calo nel 1° trimestre 2012 è di 260 mila unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Da gennaio ad oggi i sequestri per tagliandi scaduti o falsi sono stati oltre 300, il triplo rispetto a un anno fa. Chi non rinnova l’assicurazione, non solo rischia una multa di 838 euro, ma anche il fermo amministrativo del mezzo che viene poi confiscato qualora entro 30 giorni l’automobilista non provveda a pagare sanzione amministrativa e premio. In alcune città in particolare il calo è stato notevole: a Roma la diminuzione supera le 9 mila unità, un flusso anomalo su oltre 7 milioni e 200 mila veicoli assicurati. Senza contare, come ha spiegato sempre l’Ania, che la capitale è la terza provincia italiana per frequenza di sinistri dopo Napoli e Prato.
L’Associazione delle compagnie assicurative avverte che i sinistri provocati da chi non ha copertura assicurativa ricadono sulla collettività., infatti i soldi vengono presi dal Fondo di garanzia per le vittime della strada. A quanto pare una soluzione però ci sarà.
Con il contrassegno elettronico, che sostituirà l’obsoleto cartaceo, i possessori di polizze false o scadute avranno vita difficile: telepass, autovelox, varchi ztl e tutor saranno infatti utilizzati elettronicamente per verificare la regolare copertura Rc Auto dei veicoli.

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