All’ultima assemblea Ania, l'associazione delle compagnie assicurative, il presidente Fabio Cerchiai ha chiesto il ritorno al monomandato per gli agenti assicurativi; si tornerebbe in questo modo all'assetto precedente alle norme Bersani sulla liberalizzazione del settore assicurativo. Già nel disegno di legge 1195 il governo ha previsto un ulteriore ritorno al passato con la cancellazione del diritto degli assicurati con polizze pluriennali di recedere dal proprio contratto e cambiare compagnia già dopo un anno.
Il governo, però, vorrebbe anche un maggiore intervento delle compagnie assicurative sulla crisi economica, attraverso un loro contributo alle opere pubbliche.
Si tratta di una richiesta già avanzata l'anno scorso, ma che necessiterebbe di nuovi strumenti legislativi in quanto attualmente le assicurazioni non possono promuovere interventi di questo tipo superiori al 5% dei propri attivi e in ogni caso devono tutelare i risparmi dei loro clienti. Visti gli effetti disastrosi di questa crisi su molti fondi pensione esteri il problema è tutt'altro che secondario.
lunedì 20 luglio 2009
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