Giovanni Bazoli è il presidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, nonché presidente della finanziaria Mittel.
Nato a Brescia il 18 dicembre 1932, è stato docente di Diritto amministrativo e Diritto pubblico dell'Economia all'Università Cattolica di Milano.
Amministratore della Banca San Paolo di Brescia nel 1982, viene chiamato dall'allora ministro del Tesoro Nino Andreatta per contribuire al salvataggio del Banco Ambrosiano dallo scandalo Calvi.
Giovanni Bazoli diventa presidente del Nuovo Banco Ambrosiano, che contina l'attività bancaria del Banco Ambrosiano. Dirige la cessione della Rizzoli-Corriere della Sera, il gruppo editoriale che Angelo Rizzoli aveva ceduto a Roberto Calvi. È lui stesso beneficiario della transazione in quanto presidente della Mittel, una delle società che parteciparono all'acquisto del gruppo.
Integail Nuovo Banco con la Banca Cattolica del Veneto, formando il Banco Ambrosiano Veneto. Nel 1990 fa entrare nell'azionariato del Banco il gruppo francese Crédit Agricole, respingendo i tentativi di Gemina di assumere un ruolo guida nella banca.
Nel 1997 dall'unione dell'Ambroveneto con Cariplo, nasce Banca Intesa, di cui Bazoli diventa presidente. Negli anni successivi, Banca Intesa si fonde con la Banca Commerciale Italiana (1999) e con il Sanpaolo di Torino, originando così l'attuale gruppo Intesa Sanpaolo.
giovedì 3 dicembre 2009
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