L’aumento vertiginoso dei costi dei premi delle polizze R.C.Auto tenta più di un automobilista a guardarsi intorno alla ricerca delle soluzioni più vantaggiose per risparmiare qualche soldino e non di rado sta capitando che, il consumatore, stimolato da alcune offerte allettanti, si rivolga inconsapevolmente a sigle non autorizzate dall’ISVAP, l’Istituto di Vigilanza delle assicurazioni private.
Infatti, nel solo 2010, sono state segnalate dall’ente ben nove compagnie “fantasma” che stipulavano sul territorio nazionale polizze evidentemente fasulle. Accade, peraltro, che sigle di compagnie operanti regolarmente in Italia e correttamente autorizzate, vengano distorte e per il cittadino sono guai, perché in caso di sinistro dovrà provvedere al risarcimento dei danni con i propri danari in quanto le polizze stipulate non hanno alcuna validità.
Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di IDV e fondatore dello “Sportello Dei Diritti”, invita quindi tutti gli automobilisti e proprietari di automobili a verificare sul sito internet dell’ISVAP al seguente link https://nsiv.isvap.it/Albi/Albi/defaultImprese.jsp?view=albi&viewSet=imprese la presenza della compagnia con la quale si è scelto di stipulare la propria polizza R.C.Auto nell’apposito albo delle imprese regolarmente registrate per evitare sorprese.
(da mytermoli.com)
lunedì 1 novembre 2010
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Ottimo articolo, vi allego il mio link che spiega anche un'altro problema della assicurazioni.
RispondiEliminahttp://autoidee.blogspot.com/search/label/assicuratori
Grazie della segnalazione, vado subito a vedere il tuo sito :-)
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