Fabrizio Viola |
Sono questi alcuni degli elementi salienti emersi in seno alla presentazione del Piano Industriale 2012-2015 di MPS.
A illustrarli, l'Amministratore Delegato della banca senese, Fabrizio Viola.
Il manager ha tenuto a sottolineare che si tratta di un "piano impegnativo ma che vogliamo e dobbiamo raggiungere", aggiungendo che ci sarà un forte "commitment" da parte di tutti per raggiungere gli obiettivi indicati.
Secondo Viola, gli attuali problemi di MPS sono comuni a tutto il sistema bancario, anche se "più ampi".
Quanto al piano di dismissioni, andrà avanti successivamente "con un approccio diverso e con un'altra capacità contrattuale", senza avere la scadenza del 30 giugno.
MPS, ha poi detto, abbasserà il costo del lavoro da 2,195 a 1,896 miliardi e adotterà una "politica prudente" sui dividendi, dal momento che la priorità sarà quella del "rafforzamento patrimoniale". L'aumento di capitale da 1 miliardio sarà invece realizzato nella seconda parte del Piano entro il 2015.
Quanto ai bond governativi, il rimborso prenderà il via già a partire da fine 2013.
I nuovi Tremonti bond? "Non sappiamo i termini che il Governo ci proporrà", ha detto, aggiungendo che le tempistiche per conoscerli non saranno lunghissime.
(Teleborsa)
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