Canzoncine orecchiabili,comici come testimonial e atmosfere informali.
Ecco come si presentano le banche, almeno nella pubblicità.
La comunicazione degli istituti bancari abbandona l’aura seriosa e professionale che l’ha sempre contraddistinta e si affida a messaggi frizzanti e leggeri.
Evidentemente l’obiettivo è presentarsi con un’immagine più amichevole e a misura d’uomo, specie nel caso delle banche online, dove i potenziali clienti potrebbero temere una spersonalizzazione, in mancanza del contatto diretto allo sportello
Ma vediamo gli spot più famosi.
Il primo è stato San Paolo Imi, con Luciano Littizzetto che declamava "Ti amo bancario".
Poi è venuto Intesa San Paolo con il trio della Gialappa's che intervistava bancari simpatici e un po’ imbarazzati, presentati come persone “della porta accanto”.
E poi il Credito Cooperativo dove ipotetici clienti ci facevano sapere che "La mia banca è differente".
Ma l’apoteosi è stata CheBanca!, l'istituto di credito on line della Mediobanca di Cesare Geronzi, che si rpesenta con un vero e proprio mini-musical, sulle note di “è la banca per me, fatta apposta per me".
A voi quale ha divertito di più?
martedì 5 maggio 2009
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