La premessa a questo post è: non esiste un mutuo migliore di altri in assoluto, ma un mutuo migliore per le specifiche esigenze di ciascuno.
Ad esempio molte banche applicano spread competitivi per alcune categorie di clienti (ad es. quelli con alto rating creditizio), ma fortemente penalizzanti per altre.
Ma quali sono le condizioni di cui tenere conto?
Innanzitutto, ovviamente, il tasso di interesse applicato. Ma non è così immediato fare un confronto tra i tassi di interesse. Il consiglio è quello di verificare il TAEG, un parametro che comprende oltre al tasso di interesse, tutta una serie di spese. Oltre a questo, ci sono alcune spese che non sono comprese neppure nel TAEG e che vanno valutate, per esempio se vogliamo un’assicurazione che ci tuteli in caso perdessimo il lavoro.
Come vedete non è affatto una cosa facile.
Alcuni siti e applicazioni su Web ci possono aiutare a fare un confronto.
Il più famoso (ma non l’unico! Basta fare una ricerca su Google e se ne trovano a bizzeffe) è Mutuionline, un sito che confronta l’offerta di 40 banche di cui alcune banche tradizionali (come Intesa Sanpaolo, Unicredit, MontePaschi, BNL, Credem, Popolare Lodi, Cariparma, Carige), alcune specializzate in mutui (Barclays, BHW, BNP Paribas) e infine alcune banche online (Mutuo Arancio di ING Direct, e CheMutuo! del gruppo Mediobanca di Cesare Geronzi).
mercoledì 20 maggio 2009
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