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Andrea Cingoli, ad Banca Esperia |
Andrea Cingoli, amministratore delegato della private banking Banca Esperia, spiega al Corriere della Sera come la banca sia riuscita a chiudere il 2012 in modo positivo. Generalmente è stato un anno buono per tutti i mercati e così l’industria è riuscita ad assistere a un trend di ripresa. In questo contesto, continua
Andrea Cingoli, la banca ha sfruttato al meglio la contingenza favorevole e completato il piano avviato l’anno prima mettendo in pratica il nuovo modello di business ed. organizzativo. In più sono state aumentate le masse amministrate ed è stata completata la pulizia del portafoglio. Concretamente, conclude
Cingoli, i ricavi sono aumentati a 92,4 milioni di euro, gli asset under management sono saliti del 7,7 per cento a 13,8 milioni e l’ultile è raddoppiato a 10 milioni.
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