lunedì 11 maggio 2009

Mutui: le previsioni su Euribor e Irs

Ho trovato un interessante articolo sulle previsioni per i mutui.

Secondo quanto riposta Il Sole 24 Ore, la Banca centrale europea sembra arrivata al termine delle manovre di riduzione del costo del denaro.

L'Euribor
"Con la Bce che sembra ormai aver quasi terminato di ridurre il costo del denaro, l'ulteriore calo dell'Euribor (oggi all'1% la scadenza a 1 mese e all'1,405% il 3 mesi) sarà condizionato dal contestuale rientro delle tensioni interbancarie. Queste ultime possono essere misurate dalla differenza fra l'Euribor stesso e il tasso Ois (overnight index swap), salita al picco dell'1,80% poco dopo il fallimento di Lehman Brothers e ora ridotta allo 0,55% sull'Euribor 3 mesi e a poco meno dello 0,1% sull'Euribor a un mese.
Su quest'ultima scadenza il mercato è quindi ormai quasi del tutto normalizzato, circostanza che lascia presagire come la discesa dell'Euribor 1 mese sia ormai arrivata al capolinea (ancora una manciata di centesimi) indipendentemente dalla decisione Bce di abbassare o meno il P/t all'1 per cento. Prova ne siano i fixing di venerdì e di oggi in lievissimo rialzo, episodio avvenuto l'ultima volta a fine novembre 2008. L'inversione di tendenza segnalata sulla scadenza 1 mese sta avvenendo da alcuni giorni sul brevissimo termine (Euribor 1 settimana) e oggi si è estesa a tutte le scadenze, tranne che a quella 3 mesi, sulla quale rimangano tensioni diffuse.
Tali episodi segnalano che i margini di discesa per i tassi interbancari sono ormai ridotti al lumicino e dipenderanno solo più esclusivamente dall'ulteriore rientro delle tensioni interbancarie. Su questo aspetto è possibile che dopo il buon miglioramento dell'ultima settimana vi possa essere una battuta d'arresto, anche perché molte incognite permangono sui bilanci delle maggiori istituzioni finanziarie (a breve saranno resi noti gli "stress test" sulle banche Usa). Al momento le previsioni di mercato indicano l'Euribor 3 mesi scendere all'1,30% circa per metà estate, al 1,90% circa per l'estate 2010 e 2,30% per fine anno prossimo."

L'Irs
"I tassi Irs sono in flessione su tutte le scadenze, influenzati dallo storno delle Borse e dal calo dei rendimenti governativi tedeschi; (Irs 5-10-15-20-30 anni rispettivamente al 2,74%-3,44%-3,81%-3,80%-3,94%). Il movimento degli ultimi giorni non modifica comunque la tendenza attesa dal mercato che rimane impostata al rialzo. Tutto ciò non esclude che in caso di nuove giornate negative dell'azionario tali livelli possano anche essere rivisti momentaneamente al ribasso."

(da Il Sole 24 Ore - Economia e Lavoro)

2 commenti:

  1. Benissimo per Noi...comuni mortali dove il Mutuo è il Nostro salasso mensile...
    Ma, purtroppo devo constatare che nulla si è fatto oppure si fa' per chi è gia' in possesso di un mutuo a tasso fisso...molte banche mi hanno dato dei preventivi dove mi dicono Sgnore il suo tasso fisso è ottimo...5,20% poiche' è vero che l'irs diminuisce ma lo spreed aumenta Noi le offriamo un 6,00%....
    Che fare? Fare una surroga per pasare al variabile tanto del domani non c'è certezza..oppure tenere un fisso al 5,20%

    Andrea

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  2. ho sentito che cè una assicurazione sul euribor, si puo fare al inizio del mutuo è consiste in coprire la diferenza della rrata del mutuo in piu quella diferenza ti lo danno in conto. qualcuno sa dire si e vero questa cosa?

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