lunedì 1 giugno 2009

Mutuo Risparmio CheBanca!: il nuovo mutuo del gruppo di Cesare Geronzi

Il mutuo risparmio di Che Banca!,la banca online di Mediobanca, non è certo il primo mutuo che prevede l’aggancio diretto a un conto corrente o ad un conto di deposito ordinario. Ma la novità sta in alcune particolarità introdotte dalla banca on line che fa capo al grande gruppo presieduto da Cesare Geronzi, che si rifanno alla logica dell’Offset.
In pratica, con questa tipologia di finanziamento di mutuo, si ha una partenza molto vantaggiosa nel primo periodo di ammortamento, ovvero nella prima parte di rimborso prevista dallo stesso contratto di mutuo, precedentemente stipulato e determinante il periodo entro quale deve essere effettuato il pagamento parziale della somma erogata, le condizioni di tale processo nonché le scadenze da rispettare. Il tasso è, in questo caso, variabile, ovvero determinato dalle fluttuazioni temporali dell’indice Euribor ad un mese (nella sua formulazione pura): la sua durata massima può essere di trenta anni, l’ISC è fissato al 2,64 % mentre il costo netto del denaro, ovvero lo spread è pari all’1,6 %. Precisando che l’ISC, ovvero l’indicatore sintetico di costo, equivale al Taeg, ovvero al tasso annuo effettivo globale.
Il fatto che il mutuo è legato ad una somma di credito già esistente vuol dire i risparmi fanno abbassare la rata, e che a tale azione può partecipare il complessivo di una somma risparmiata che non fa capo ad una sola persona, ma a più soggetti: come ad esempio tutta la famiglia, come verosimilmente accadrà tra i vari mutuatari.
Un aspetto positivo di questa tipologia di finanziamento è che il cliente non deve pagare spese di gestione o di perizia per valutare l’affidabilità di una ipoteca o di un prestito fiduciario: affidabilità sempre più richiesta dagli stessi istituti assicurativi quando non di meno proprio dalle banche.

4 commenti:

  1. Non riesco a capire dov'è il guadagno... insomma ipotizzando che io paghi 980 euro al mese per il mio mutuo, come potrebbe variare questo ammontare? Secondo quale criterio potrebbe salire o scendere? Vuol dire che se in banca ho una giacenza di 50 mila euro invece di pagare 980 euro ne pago di meno? e se quella giacenza diminuisce? ne vado a pagare 2000? Non riesco a capire...!

    RispondiElimina
  2. Ciao Fabio.
    Grazie della domanda. Dato che può essere una cosa poco chiara anche per altri, ho deciso di risponderti scrivendo un post dedicato ai mutui agganciati a un deposito di liquidità:
    http://assicurazioniebanche.blogspot.com/2009/05/nascono-due-nuovi-mutui.html
    Ciao
    Novella

    RispondiElimina
  3. scusi l'ignoranza ma nn ho ben capito,se il tasso e' fisso o variabile.graziese poi fossi interessata a prendere un mutuo co voi,come funziona,verra' un consulente a casa?.

    RispondiElimina
  4. Caro Anonimo, io sono una blogger che scrive di banche non sono io la banca! :-) Comunque, il tasso è variabile

    RispondiElimina